Palazzo Comunale Sec.
XIV
Angelo da
Orvieto è l'autore del palazzo Comunale,
in P.zza Gabriotti. Sormontato dalla torre Civica,
il palazzo non fu mai portato a termine per la
travagliata storia del libero comune ma l'influsso
toscano è rintracciabile nel bugnato, nel portale
e nelle bifore.
Nei
pressi è anche possibile visitare:
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Palazzo
dei Priori - a 30 metri
Museo
del Duomo - a 83 metri
S.
Cecilia - a 208 metri
Palazzo
Vitelli alla Cannoniera - a 231 metri
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Palazzo dei Priori
Piazza Gabriotti 1
Palazzo dei Priori (XIV
sec.), uno degli edifici pubblici più belli della
regione. Sull'architrave portava il nome
dell'architetto: Angelo da Orvieto. Dal doppio
stile: gotico sul lato che si trova su Corso
Cavour e barocco nella facciata.
Palazzo Vitelli a Sant'Egidio, grandioso edificio
costruito nel 1540 circa. La bella facciata è
arricchita da eleganti finestre e da due portali a
bugnato. All'interno pregevoli affreschi, alcuni
dei quali attribuiti al Gherardi e Prospero
Fontana
Nei
pressi è anche possibile visitare:
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Palazzo
Comunale - a 30 metri
Museo
del Duomo - a 70 metri
S.
Cecilia - a 189 metri
Palazzo
Vitelli alla Cannoniera - a 243 metri
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Palazzo Vitelli alla
Cannoniera
Pinacoteca
Comunale, situata a Palazzo Vitelli alla
Cannoniera (XVI sec.), con facciata
cinquecentesca in graffiti del Versari. Conserva
pregevoli opere di Raffaello (Stendardo della S.S.
Trinità, 1503 ex voto per la peste), di Luca
Signorelli (Martirio di San Sebastiano,
1497-1498), di Domenico Ghirlandaio, Andrea della
Robbia, Lorenzo Ghiberti, Raffaellino del Colle,
Pornarancio.
Nei
pressi è anche possibile visitare:
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Pinacoteca
Comunale in Palazzo Vitelli alla
Cannoniera - a 1 metri
Museo
del Duomo - a 197 metri
Palazzo
Comunale - a 231 metri
Palazzo
dei Priori - a 243 metri
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Le chiese di Città di
Castello
.: Le chiese di Città di
Castello, città che è situata nell'alta
Valtiberina sulla riva sinistra del Tevere. Pur
conservando la sua indipendenza subì l'influenza
della civiltà etrusca. Romanizzata nel I secolo
d.C., appartenne alla Regione Augustea. Passata
dai Franchi alla Chiesa nel XII secolo nella
seconda metà del Quattrocento prese il potere
della città la nobile famiglia dei Vitelli che
arricchirono la città di palazzi e numerose
chiese che conferiscono ancor oggi connotazioni
architettoniche del periodo rinascimentale: Di
seguito l'itinerario di Arte spirituale:
Cattedrale dei SS.
Florido e Amanzio
.: In piazza Venanzio
Gabriotti sorge la Cattedrale dei SS. Florido e
Amanzio dell'XI secolo. Restaurata e ricostruita
parzialmente nel corso dei secoli, è
caratterizzata all'esterno da un'ampia scalinata.
La facciata barocca del XVII secolo rimasta
peraltro incompiuta è adorna di colonne, lesene e
nicchie. A fianco un singolare campanile rotondo
del XIII secolo di stile ravennate. L'interno
della Cattedrale ad una navata con pianta a croce
latina ricorda molto lo stile del Rinascimento
Toscano e custodisce pregevoli opere tra cui una
tela del '500 di Rosso Fiorentino, affreschi di
Tommaso Conca, un dipinto del Pomarancio un trono
episcopale ed un coro ligneo del 1540 quindi un
soffitto a cassettoni della fine del XVII secolo.
Nella cripta invece sono custodite le reliquie dei
SS. Florido e Amanzio e di altri santi. Sempre
nella Cattedrale vi è l'annesso Museo del Duomo
che custodisce una "Madonna" del
Pinturicchio un Paliotto d'argento con sbalzi in
oro del XII secolo, un pastorale trecentesco
attribuito a Goro di Gregorio e numerosi oggetti
di uso liturgico paleocristiani del V e VI secolo.
Chiesa di S. Francesco
.: In piazza Raffaello
Sanzio vi si trova la chiesa di S. Francesco
edificata nel 1273. In stile gotico è stata
ampiamente ristrutturata nel XVIII secolo e
dell'edificio originale rimangono le tre absidi
poligonali. Nell'interno ad una navata la cappella
Vitelli progettata dal Vasari e chiusa da una
bella cancellata in ferro battuto del XVI secolo
quindi oggetti d'arte di notevole pregio tra cui
una terracotta raffigurante "le Stimmati di
San Francesco", della bottega dei Della
Robbia, la copia del celebre dipinto "lo
Sposalizio della Vergine" di Raffaello (qui
dipinto e custodito fino alla fine del '700, oggi
custodito alla Pinacoteca di Brera).
Chiesa di San Domenico
.: La chiesa San Domenico,
del '300 in stile gotico con facciata incompiuta e
portale laterale ha vicino un ex-convento con un
bel chiostro con lunette affrescate .
Chiesa di Santa Maria
Maggiore
.: La chiesa di Santa Maria
Maggiore è della fine del '400, inizi del '500,
custodisce all'interno frammenti di affreschi dei
sec. XV-XVI ed un coro ligneo del XVI secolo. La
sua peculiarità è data dalla convivenza di forme
rinascimentali all'esterno e gotiche all'interno.
Nei dintorni di Città
di Castello e comuni limitrofi
.: A Lisciano Niccone
nell'antico borgo medievale di Preggio di notevole
interesse è la >chiesa della SS. Trinità in
San Francesco (1223) che conserva un reliquiario
di argento che custodisce una "Sacra
Spina", e la chiesa della Madonna delle
Grazie. Ad Umbertide di grande impatto
architettonico è la chiesa di Santa Maria
Maggiore della Reggia con affreschi attribuiti al
Pinturicchio, la chiesa di San Francesco costruita
su strutture gotiche, la chiesa di San Bernardino,
e la chiesa di Santa Croce che conserva la
Deposizione della Croce di Luca Signorelli, oggi
restaurata e trasformata in museo. A Montone ai
piedi del colle si trova la chiesa della Madonna
delle Grazie sorta nel 1578 sul luogo di
un'edicola miracolosa. Nei pressi è posta la
Pieve di San Gregorio (secolo XI) con l'interno a
tre navate che conserva due preziose
"edicole" rinascimentali e affreschi di
pregevole fattura. Sul colle di Porta del Monte
sorge la Collegiata, costruzione a croce latina
con abside rotonda ad una navata con soffitto a
cassettoni che conserva una Madonna di scuola del
Perugino. La chiesa di San Francesco in stile
gotico con un monumentale Portale intarsiato ed
un'unica navata con abside poligonale. Notevole il
chiostro cinquecentesco del convento attiguo alla
chiesa. A Monte Santa Maria Tiberina, da visitare
è la chiesa di Santa Maria con la cripta-sepolcro
dei Bourbon del Monte. A Citerna la chiesa di San
Francesco presenta interessanti dipinti attribuiti
a Luca Signorelli e a Raffaellino del Colle,
lchiesa di San Michele Arcangelo con una Madonna
dei Della Robbia, la chiesa di Santa Maria
dell'Assunta a Pistrino con una serie di stupendi
affreschi rinascimentali di scuola umbra. A San
Giustino la chiesa intitolata al Santo omonimo
presenta una splendida cripta paleocristiana e la
chiesa del SS. Crocefisso è del secolo XVI. A
Pietralunga segnaliamo la Pieve di Santa Maria (XII
secolo) con un bellissimo portale romanico e la
Pieve de' Saddi che ospita la tomba di San
Crescenziano e che conserva all'interno un
bassorilievo dell'ottavo secolo raffigurante il
Santo nell'atto di uccidere il drago.
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