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Borbona |
Borbona
è un comune di
Borbona
è situata nei pressi della Salaria, nell'alta
valle del Velino, in una posizione strategicamente
importante che ha sempre condizionato la sua
storia. Il toponimo, che appare per la prima volta
nel 1018 nei documenti di Farfa, potrebbe derivare
da 'fango', con riferimento agli allagamenti della
valle.
Già
nel 1906 sono stati identificati i resti di
insediamenti di epoca romana che l'archeologo
Massimo Firmani ha poi accuratamente studiato.Nella
bolla di Anastasio IV del 1153, sollecitata dal
vescovo di Rieti Dodone, si parla della pieve di
Santa Croce in Burbone, una chiesa alla quale
facevano riferimento le tante ville sparse della
zona, che un secolo dopo, verso il 1290, si
riuniscono definitivamente in un vero e proprio
centro organizzato, l'attuale Borbona, quando
l'esercito aquilano abbatte il potere locale dei
Machiloni. Il paese nei primi decenni del Trecento
è uno dei 99 castelli de L'Aquila, nel Regno
angioino, e la croce processionale di Borbona è
la straordinaria testimonianza di questo momento
storico. Nel Quattrocento Borbona è coinvolta
nella guerra tra aragonesi e angioini (1423)
raccontata dal suo cittadino più famoso, Niccolò
di Borbona, nella Cronaca Aquilana (1363-1424).
Un
momento di grande importanza per il paese è
l'inserimento nel vasto feudo di Margherita
d'Austria (1522-1586), figlia naturale
dell'imperatore Carlo V: nel 1577 si registra un
grande incremento demografico (duemila anime) e la
parte alta del paese è protetta da una rocca. Una
delle più importanti è la Croce di
Borbona, croce angioina del 1320 - 1330
circa. Custodita a S. Maria Assunta in Borbona, è
modellata in lamina d'argento dorato, sbalzato,
cesellato e rifinito a bulino e decorata da smalti
traslucidi. Nel
1580 viene restaurata.
Nel 1616 si rafforza la presenza francescana nella
zona con la fondazione del convento di S. Anna che
dopo il 1650 Vincenzo Manenti e la sua bottega
affrescano con suggestive Storie di San Francesco.
Nel 1637 l'ex monastero di S. Restituta viene
restaurato e decorato
Dopo
il devastante terremoto del 1703 Borbona viene
ricostruita dai Borbone di Napoli (1731). Con il
1927 il paese passa dalla provincia dell'Aquila a
quella di Rieti.
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