Atlantide
tra leggenda e realtà: un mito nel mito
di Fabio
Truppi
L’intervento
verterà sull’incidenza di elementi storico-archeologici possibilmente
desumibili dal resoconto di Atlantide e sulle modalità che portarono Platone,
il primo narratore di un mito così longevo, a mescolare magistralmente in
un’unica storia, trascritta in due Dialoghi,
leggenda e realtà, creazione letteraria e conoscenze dell’epoca, concetti
filosofici e tradizioni orali. Si accennerà al motivo per cui poter scindere il
‘reale’ dal ‘letterario’ diviene il lavoro più arduo, specie se
convinti che un nucleo di verità sia giunto a Platone da fonti egizie e
riguardi il declino di quell’antica e prospera civiltà che molti considerano
essere Creta, drammaticamente
colpita dalla distruttiva eruzione del vulcano di Thera.
Si specificherà la significanza del termine mito anche e soprattutto in
relazione al pensiero platonico, riconducendolo all’interno del contesto
egiziano originario. Infine, delineando Atlantide tra creazione letteraria e
presenza di elementi reali oralmente trasmessi, si opererà una diretta
comparazione testuale che tenderà a focalizzare, secondo quanto ipotizzato nel
mio libro,
il mito di Atlantide in un chiaro contesto storico, filosofico, letterario,
mitologico e soprattutto epico, nelle sue sorprendenti analogie con alcuni Canti
dell’Odissea di Omero, da cui emergono le radici della sua probabile
genesi filosofico-letteraria.