La carta archeologica del territorio comunale di San Remo (IM)
(Luigi Gambaro, Soprintendenza Archeologica della Liguria)
La
Soprintendenza Archeologica della Liguria ha iniziato a realizzare una
articolata scheda per la raccolta dei dati, chiamata di EVIDENZA ARCHEOLOGICA,
basata su un supporto informatico relazionale, la quale definisce ogni singolo
ritrovamento archeologico correlandolo ad una serie di informazioni, che lo
individuano sia geograficamente che storicamente. Tale raccolta, basata
essenzialmente su quanto edito
sull’argomento e quantificabile in circa un centinaio di schede di evidenza
archeologica, abbraccia un arco cronologico dalla Preistoria all’età Moderna.
La
seconda fase di sperimentazione, attualmente in corso di sviluppo, consiste
nella georeferenziazione dei dati archeologici fino ad ora raccolti, cioè nella loro trasposizione puntuale su una
carta digitale. A tal fine si è già
provveduto ad acquistare un
programma GIS low-end (= di basso costo e di utilizzo basilare) e ad acquisire
grazie al supporto del Comune di San Remo la cartografia digitale dell’intero
territorio comunale.
Si prevede come atto conclusivo del progetto l’elaborazione della carta delle potenzialità archeologiche del territorio comunale, che dovrà contenere ed individuare con opportuni accorgimenti grafici le aree che presentano diverse criticità di rischio archeologico e che si auspica possa diventare uno strumento per la pianificazione dei vari tipi di intervento nel sottosuolo nell’ottica di una archeologia preventiva e predittiva nell’intero territorio.