FLAMINIA - Da prima porta A TERNI

Tra via della Giustiniana e via della villa Livia si erge una piccola altura sulla quale sono visibili i resti deteriorato della Torre di Orlando che risalirebbe al XVI secolo. Giunti nei pressi di via Delle Galline bianche si trovano io resti della famosa [villa di Livia] dove furono ritrovati importanti affreschi conservati presso il Museo Nazionale Romano posto nella sede di Palazzo Massimo alle Terme e la famosissima statua di Augusto conservata ai Musei Vaticani che malgrado le caratteristiche legate alla carica rievoca nella postura il celebre Dorifo di Policleto. Superato il cimitero, incontriamo sulla destra al Km 16, i resti della tomba di Centocelle che ospitava diciassette nicchie. Inoltrandoci oltre giungiamo a vedere la torre medioevale di Pietra Pertusa situata presso una azienda agricola . Giunti in localita Malborghetto possiamo vedere incastonato in una casa i resti di un arco risalente al IV secolo d.C. In epoca medioevale i fornici dell'arco furono murati per trasformare l'arco in casale fortificato. Proseguendo sulla via Flaminia una strada ci porta verso [Riano] e ritornanti indietro possiamo proseguire fino a Morlupo dove in localitą "Il Muraccio" (Km 31, 3) sono visibili i resti di una catacomba denominata "Ad Vicesimus" (Bon, p. 70). Proseguendo molto oltre sulla Flaminia giungiamo alla localitą di Rignano Flaminio dove possiamo ammirare i resti di un sarcofago del II sec. d.C, la chiesetta di SS. Abbondio e Abbondanzio e la [Catacomba di Teodora]

LE STRADE ROMANE: Progetto definitivo del' "Le vie d'Italia"  sono la ricostruzione delle seguenti strade: Flaminia (da Roma a Rimini); Appia (da Roma verso Taranto per l'oriente); Emilia (da Rimini a Piacenza); Cassia (da Roma a Bologna attraverso l'Etruria); Aurelia (da Roma in Liguria lungo il litorale tirrenico); Salaria e Valeria (da Roma fino all'Adriatico). Inoltre la Annia, la Augustea, la Postumia, la Claudia, la Latina, la Traiana e la Popilia.

Non ho escluso le grandi cittą interne alle vie principali romane, ma dislocate su "diverticoli romani" di primaria importanza. Questi diverticoli e queste cittą fanno parte del progetto "diverticoli romani" che compare nel sito stradari in home page.

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Ernesto Paleani